Nicolae Paulescu, scopritore dell’insulina. Storia di un Nobel mancato

Vorrei in poche parole ricordare una grande scoperta e un grande scienziato e ricercatore del Novecento. La scoperta, avvenuta in piena guerra mondiale, nel 1916, è quella dell’ormone pancreatico, l’insulina, e lo scopritore è il Professore di fisiologia all’Università di Bucarest, Nicolae Paulescu. Una scoperta fondamentale per cui fu accordato nel 1923 il premio Nobel, ma un premio Nobel molto controverso e contestato.

Malgrado l’ormone pancreatico fosse già stato isolato e iniettato sin dal 1916 a un cane reso diabetico, dal medico romeno e Professore di fisiologia alla Facoltà di Medicina di Bucarest,  Nicolae Paulescu (1869-1931), il premio Nobel per la medicina nell’anno 1923 fu assegnato ai canadesi Banting e MacLeod. A causa dell’occupazione di Bucarest dalle truppe tedesche e austro-ungheresi alla fine del 1916 e della guerra che durò per la Romania fino all’agosto 1919, Paulescu non potette pubblicare i risultati dei suoi esperimenti prima del 1921, quando apparvero, tra aprile e giugno 1921, quattro suoi articoli sull’isolamento e gli effetti normoglicemizzanti dell’ormone pancreatico, sulla rivista della Società di Biologia di Parigi, seguiti da un quinto articolo sullo stesso argomento pubblicato nel mese di agosto 1921 dalle «Archives Internationales de Physiologie» di Liege. Il 10 aprile 1922 Paulescu brevettò il suo metodo di estrazione dell’ormone pancreatico (patente n. 6254) presso il Ministero romeno dell’Industria e del Commercio.

I ricercatori canadesi citati pubblicarono le loro ricerche nel 1922, otto mesi più tardi di Paulescu, ripetendo gli stessi suoi esperimenti, ma, malgrado la precedente pubblicazione nel 1921 della scoperta e l’isolamento dell’ormone pancreatico da parte di Nicolae Paulescu, il premio Nobel fu assegnato a Banting e a Macleod nel 1923. Il Comitato Nobel ha riconosciuto nel 1969 la precedenza di Nicolae Paulescu nella scoperta del trattamento antidiabetico, ma, conformemente al suo statuto, ha escluso la possibilità di una riparazione ufficiale (Vedasi la lettera del Professore Arne Tisselius, Presidente dell’Istituto Nobel al vicepresidente dell’Associazione Britannica del Diabete, il Professore Ian Murray, pubblicata nel 1971 nel «The Journal of the History of Medicine and Allied Sciences»). Ulteriormente, lo stesso Dottore Frederick Grant Banting, oramai insignito del premio Nobel, ebbe, non di meno, a riconoscere la precedenza di Paulescu nella estrazione dell’insulina e la sua applicazione ai cani resi diabetici.

Roif Luft, Direttore del Comitato Nobel per la Fisiologia e la Medicina, in un articolo intitolato Who discovered insulin? del 1971, dichiarò che il Premio Nobel per la scoperta dell’insulina «avrebbe dovuto essere, almeno diviso, fra Paulescu, Banting e Macleod».

In occasione del cinquantenario del Nobel per la scoperta dell’insulina e della sua applicazione nella terapia del diabete, nel 1973, la IDF – «International Diabetes Federation» – ha riconosciuto la precedenza di Paulescu nella estrazione dell’insulina e nella sua applicazione nel trattamento antidiabetico. Ma, purtroppo, come le sentenze passate in giudicato, la decisione del Comitato Nobel del 1923 è irremovibile, anche se essa non riflette la verità. Negli ultimi tempi si è scritto assai nelle pubblicazioni di specialità sulla precedenza di Paulescu nella estrazione e applicazione dell’insulina nella terapia antidiabetica. Speriamo di contribuire, anche se in minima misura, ad una più completa e corretta informazione riguardo alla scoperta e l’applicazione dell’insulina nella cura antidiabetica, da parte del Professor Nicolae Paulescu.

Dr. Emil Petru Raţiu
(n. 7, luglio 2012, anno II)