Inviamo a Bucarest i libri di romeni pubblicati in Italia. Appello dell’Accademia Romena

Fondata nel 1867, con un’attività ininterrotta dedicata soprattutto alla conservazione del patrimonio librario nazionale, alla conservazione e allo sviluppo delle proprie collezioni, la Biblioteca dell’Accademia Romena di Bucarest possiede un fondo di oltre 14 milioni di unità (volumi, pubblicazioni periodiche, manoscritti, documenti storici, carteggi, archivi, fotografie, disegni, incisioni, oggetti numismatici, carte geografiche ecc.) che la rendono una delle più ricche biblioteche d’Europa. Molto interessata alle opere degli autori romeni pubblicati all’estero, la Biblioteca invita calorosamente quanti sono impegnati in tale pubblicazione e promozione affinché inviino una copia delle opere pubblicate negli ultimi anni.




Il mese scorso mi trovavo a Bucarest, per via di un ciclo di lezioni che dovevo tenere all’Università. Con l’occasione, ho trascorso un po’ di giorni nella sala manoscritti della Biblioteca dell’Accademia Romena, per studiare alcune carte manoscritte di Emil Cioran. I documenti sono entrati nell’archivio dell’istituzione romena al termine di un rocambolesco itinerario sulla rotta Sibiu-Parigi-Bucarest, conclusosi con un’asta dalle origini torbide, vinta da un uomo d’affari romeno, che li ha donati alla Biblioteca dell’Accademia. Essendo i dettagli di questa vicenda già ampiamente noti, non vale la pena ricordarli qui.
Il caso volle che fossi arrivato in Romania pochi giorni dopo aver ricevuto dall’editore Archinto alcune copie del volume di lettere di Emil Cioran al fratello Aurel, curato insieme al collega Massimo Carloni (si veda la breve presentazione del libro nel numero corrente della rivista). Avevo portato con me un esemplare che ho donato alla Biblioteca dell’Accademia. Naturalmente, se avessi avuto più copie del libro, avrei potuto donarle anche ad altre biblioteche importanti, come la Biblioteca Centrale Universitaria.
Il mio modesto dono è stato accolto con molta gratitudine dal personale dell’ufficio che si occupa dello sviluppo delle collezioni, con cui ho avuto una conversazione sulle novità editoriali in Italia. A questo proposito, sono stato pregato di far conoscere il desiderio della Biblioteca di ricevere le opere degli autori romeni pubblicati all’estero. Con mia grande sorpresa, ho appreso che, in generale, alla Biblioteca non sono inviati i lavori degli autori romeni pubblicati da case editrici estere (nella mia ingenuità, pensavo ci fossero delle istituzioni pubbliche preposte a questo). Ho capito subito che sarebbe stato molto apprezzato e, soprattutto, molto utile, se avessi trasmesso ad altri colleghi e conoscenti tale bisogno.
Così, insieme alla rivista «Orizzonti culturali italo-romeni» che ha accettato di farsi carico della preghiera espressa dalla responsabile del settore, sig.ra Maria Rafailă, lanciamo un appello alle case editrici che hanno in catalogo o stanno per pubblicare opere di autori romeni, affinché donino alla Biblioteca dell’Accademia Romena una copia di tali volumi o testi riguardanti in generale la cultura romena.
Si tratta di un gesto simbolico e semplice da compiere, attraverso il quale la circolazione delle idee, la ricerca scientifica e la promozione culturale hanno solo da guadagnare.

Horia Corneliu Cicortaș

 

I volumi si possono donare direttamente sul posto o spedire al seguente indirizzo:

Biblioteca Academiei Române
Serviciul Dezvoltarea Colecțiilor
Calea Victoriei, 125, Sector 1
010071 București
România

Per altre informazioni: tel. +40-21-212.82.99, +40-21-212.82.84-89
email: mariarafaila@yahoo.com, completare@biblacad.ro
Web: www.biblacad.ro

 


(n. 4, aprile 2015, anno V)