Verona, Forum economico Romania-Italia

Lo scorso 7 febbraio si sono svolti a Verona i lavori del Forum economico Romania-Italia – secondo appuntamento del 2014, dopo quello di Firenze – organizzati dalla Rappresentanza della Camera di Commercio della Romania in Italia (Cciro Italia). Il forum è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Verona, invitati speciali sono stati il Segretario di Stato del Ministero dell'Economia della Romania, Adrian Volintiru, il sindaco di Verona, Flavio Tosi, il console generale della Romania a Trieste, Cosmin Dumitrescu, il console onorifico della Romania a Trento, Maurizio Passerotti.

Investimenti esteri in Romania

Adrian Volintiru ha presentato gli argomenti più importanti che attirano gli investimenti italiani e stranieri in generale. La Romania è il settimo Paese più popolato dell’Europa, il nono come estensione e ai primi posti come crescita economica. Nel 2013 la crescita è stata dell’1,8%, mentre le previsioni per il 2014 si attestano intorno al 2,2%. Le esportazioni nel 2013 sono cresciute del 9% rispetto all’anno precedente, toccando i 50 miliardi di euro. Il segreto della crescita? «Molto importante risulta il capitale umano. La Romania dispone di una popolazione ben armonizzata nel rapporto età-manodopera; le università sono 108 con 629 facoltà, che offrono 215 mila laureati all’anno, con un grande potenziale nel settore industriale. Un altro grande vantaggio comparativo è il costo della manodopera. In questo contesto, la Romania compete solamente con la Bulgaria e ritengo che il nostro Paese rappresenti un ambiente favorevole per gli investimenti con costi più bassi. Il tasso di disoccupazione nel 2013 è stato del 7,1% e fino al 2016 ipotizziamo che si attesterà al 6,2%», ha spiegato il segretario di stato.
Sul fronte degli investimenti esteri, la Romania è al 7° posto tra i 28 Paesi dell’UE e, per attirare investimenti, vengono accordati aiuti di stato: il capitale a disposizione è di 1 miliardo di euro, e l’aiuto che la Romania accorda agli investimenti esteri diretti arriva fino al 50%. Volintiru ha portato l’esempio dell’azienda Pirelli, che ha aperto i battenti di una fabbrica a Slatina, con metà degli investimenti supportati dallo Stato romeno. È inoltre stata annunciata la privatizzazione di diverse compagnie importanti nel 2014, come Tarom, CFR Merci, Oltchim, Poste Romene, ecc. Infine, merita ricordare che in Romania l’Iva (Tva) è al 24%, mentre tutte le altre imposte sono ferme al 16%.

Flavio Tosi: buoni rapporti Veneto-Romania

Il sindaco di Verona, Flavio Tosi, ha parlato della storica collaborazione tra le aziende del Veneto, e in particolare Verona, e la Romania: «Sul territorio romeno c’è, da tanto tempo ormai, una presenza storica di aziende e di imprenditori del nostro territorio, che ad oggi si conferma come una collaborazione reciproca, vista la presenza importante di aziende romene nel territorio veronese e in generale in Veneto». Tosi ha lodato la comunità romena residente nel comune di Verona, che rappresenta il 3% degli abitanti della città: «È un rapporto molto forte, molto solido, positivo, basato su una grande collaborazione reciproca e ogni tipo di iniziativa che tende a consolidare questo tipo di rapporto, dal punto di vista sociale, economico o culturale, è sostenuta dalla nostra amministrazione». Con l’occasione, il sindaco di Verona è stato insignito dell’onorificenza di membro di onore dell’Associazione dei Romeni in Italia.

Premio Imprenditore Romeno in Italia 2013

Eugen Terteleac, presidente della Rappresentanza della Camera di Commercio della Romania in Italia, ha annunciato la consegna del primo riconoscimento annuale per gli imprenditori romeni in Italia, accordato ai più meritevoli imprenditori con passaporto romeno che operano in Italia: «Il premio “Imprenditore Romeno in Italia 2013” viene assegnato a Monica Petrică, per la sua costanza e per gli importanti risultati ottenuti nella promozione dei prodotti tradizionali romeni». Monica Petrică è proprietaria della catena di supermercati Milcov presenti a Verona, Torino, Padova e Roma, con un giro d’affari che nel 2013 ha superato i 10 milioni di euro, dovuti interamente all’importazione di prodotti romeni. Il premio è stato consegnato dal sindaco di Verona, Flavio Tosi. L’istituzione di questo riconoscimento è stata suggerita dal programma di sostegno degli imprenditori romeni della diaspora ideato dal ministro delegato per i romeni all’estero, Cristian David.




(n. 3, marzo 2014, anno IV)